Cristina di Morval II - i Ribelli (Italian Edition) by Semprini Luana

Cristina di Morval II - i Ribelli (Italian Edition) by Semprini Luana

autore:Semprini, Luana [Semprini, Luana]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
pubblicato: 2012-12-31T23:00:00+00:00


17

― Hai venduto qualcosa? ― chiesi a Govran che aveva il viso corrucciato e silenzioso.

― Ti sembrano domande da farmi? ― rispose lui guardandomi torvo mentre guidava i cavalli.

― Scusami Govran. Cosa c’è?

― Niente ― rispose lui ― cosa hai scoperto?

Io ripensai a mio padre e alle confessioni del soldato.

― Credo di aver visto… mio padre.

Govran si voltò di scatto verso di me; ― Dici sul serio?

Io annuii con la testa.

― Sì, non lo ricordo, ma sono certa che fosse lui.

― Descrivimelo ― rispose il ragazzo. Sabillia intanto se ne stava in silenzio e fissava il panorama intorno a noi.

― Aveva occhi blu e un viso bello, volitivo. Mi ha sorriso, doveva avere all’incirca quarantacinque anni.

― È lui ― rispose Govran con certezza ― finalmente questa missione inizia ad avere un senso. Voglio tirare fuori tuo padre da quella topaia di castello.

― Okay ― risposi fissando lo sguardo sulle mie dita ― per quanto riguarda Redcliff invece… un soldato mi ha detto che è stato rinchiuso nelle segrete come sospettavamo.

Mi voltai verso Sabillia e lei mi sorrise mesta. ― Ricordo dove solo le segrete, ci andremo insieme Cristina. Sembravano le parole adatte a una scampagnata, non certo a una missione suicida.

Ci ricongiungemmo a Liry e Urien e raccontammo loro quanto scoperto. Poi Sabillia prese la parola e noi tutti ascoltammo in silenzio quanto aveva da dire.

― Le segrete sono un luogo pericoloso, andremo io, Cristina e Urien là sotto.

― Maledizione no! ― sbraitò Govran. Rudy, che era nel carro insieme con noi, intervenne nella discussione.

― Non fare il citrullo Govran, dobbiamo anche liberare i genitori di Cristina e quegli altri poveracci, te ne sei forse dimenticato?

Il ragazzo scosse la testa bionda, ― Ovvio che no ma…

― Allora faremo così ― riprese il pipistrello ― Tu e Liry creerete un diversivo nel cortile del castello e farete fuggire i prigionieri mentre Cristina, Urien e Sabillia entreranno nelle segrete.

Sorrisi, adoravo le strabilianti idee del mio pipistrello preferito.

― Che genere di diversivo ― lo apostrofò Govran con voce stanca.

― Aguzza l’ingegno! Un bell’incendio non sarebbe male ― rispose Rudy strizzando un occhio.

― Un incendio? E se si facesse del male qualcuno? ― intervenne Liry con voce spaventata.

Govran rimase in silenzio e guardò il pipistrello. Ero convinta che l’idea gli piacesse.

― Liry Rudy ha ragione, penso sia un’ottima idea ― riprese il ragazzo.

― Bene! ― intervenni io ― allora, quando si va? ― Forse avevo usato un tono troppo eccitato perché tutti mi guardarono strano.

― Potrebbe essere una missione dalla quale non ne usciremo vivi Cristina ― rispose Rudy. Io annuii, ― Lo so, ma dobbiamo tentare altrimenti che senso avrebbe tutto questo?

Liry annuì e Govran mi fissò. ― Ovviamente tuo padre e tua madre non meritano di essere trattati come schiavi ma Redcliff sì, lui lo merita. ― Detto questo si alzò e uscì dal carro senza lasciarmi il diritto di replicare.



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